Sono scattati i primi tre arresti per la vicenda della rapina ai coniugi Martelli a Lanciano: in manette sono finiti tre romeni, che stavano per partire con l'auto usata per l'assalto alla villa di Carlo Martelli e Niva Bazzan. Avevano addosso circa 3.400 euro. Uno di loro è già in commissariato. La svolta nella serata di ieri quando è stata registrata una testimonianza fondamentale. Quella di un uomo che è stato vittima della banda nei mesi scorsi. ''Anche se ho visto solo occhi dietro un cappuccio e voci, tutto combacia: il capo forse è un pugliese, e gli altri sono dell'Est Europa''. Il commerciante Massimiliano Delle Vigne ha ricordato il pestaggio subito nella sua villa a Santa Maria Imbaro, alle porte di Lanciano. Brutali analogie con l'assalto fatto a Carlo Martelli e sua moglie Niva Bazzan, mutilata all'orecchio destro. Gli arrestati, in base a quanto emerso, sono due fratelli e un cugino di nazionalita' romena, di eta' compresa tra i 20 e i 30 anni. Sono stati bloccati mentre si preparavano a fuggire in auto. Ora al commissariato della polizia di Lanciano e' stata appena portata con il carro attrezzi l'auto utilizzata dalla banda: si tratta di una Golf di colore blu di targa romena. La macchina e' danneggiata.
Una massiccia operazione è in corso da parte dei Carabinieri e della Polizia di Lanciano per arrestare altri malviventi coinvolti nella rapina in villa avvenuta domenica. Decine di uomini hanno circondato una palazzina in corso Roma nel cuore di Lanciano dove abita una famiglia di romeni che potrebbe avere un coinvolgimento nella vicenda. Gli sviluppi dell'indagine sono stati accelerati in nottata a seguito di alcuni riscontri investigativi. Al momento non si conosce se il numero dei banditi coinvolti nella violenta rapina ai danni dei coniugi Martelli siano superiori ai quattro banditi che le stesse vittime hanno visto entrare in casa.