Il Comune di San Salvo non deve al Civeta 864mila euro. Sono richieste campate in aria e non attengono al conferimento dei rifiuti ma a un contenzioso che si trascina dal lontano 2007.
Bene farebbe il commissario straordinario del Civeta, Franco Gerardini, a tenere sotto controllo e a esigere il pagamento delle fatture per i conferimenti dove si riscontrano ritardi di molti e molti mesi da parte degli altri comuni.
Non abbiamo nessuna intenzione di regalare i soldi dei nostri cittadini solo perché qualcuno ritiene di intentare azioni legali e si preoccupa delle nostre intenzioni di voler approfondire la gestione del Civeta.
Il Comune di San Salvo ha provato a risolvere il contenzioso attraverso svariata corrispondenza per le vie brevi e nel corso di un incontro ufficiale tenutosi alla presenza del commissario Franco Gerardini e della responsabile del servizio contabilità Daniza Pomponio. Il Comune di San Salvo ha precisato la propria posizione e le ragioni per i quali nulla deve al Civeta; motivazioni esplicitate nel corso degli anni con provvedimenti e note espresse e richiamate con la delibera di Giunta municipale n. 44 del 4.3.2011
Tanto è vero che anche il sindaco Marchese, i segretari comunali Di Laudo e Smargiassi e il commissario prefettizio Di Baldassarre, i legali del Comune incaricati hanno confermato le contestazioni del credito inserito nel bilancio del Civeta in quanto non dovuto.
Il contenzioso non attiene ai quantitativi relativi al conferimento dei rifiuti ma esclusivamente al contratto di servizio di spazzamento e raccolta effettuato dal Civeta nel periodo che va dal 2003 al 2010 e le contestazioni sono ampiamente documentate con note ufficiali.
Il presunto credito è per lo più frutto di interessi su interessi che continuano inscrivere in bilancio. Ma il primo a non credere alla sussistenza di questo credito è il consorzio stesso atteso che ha svalutato del tutto la sua presunta richiesta.