Poche righe per denunciare il completo abbandono da parte dell'amministrazione comunale degli impianti sportivi della marina di San Salvo. Nel Consiglio Comunale del 15 novembre 2007 ho interpellato l'assessore Di Stefano chiedendo chiarimenti sul completo disinteresse degli impianti in oggetto (campi da tennis, campo da calcetto, campo da calcio e palazzetto dello sport). Basta un piccolo sforzo di memoria per ricordare quando la gestione di quegli impianti era affidata a diverse associazioni, ognuna specializzata e competente nel proprio settore. L'amministrazione decise di togliere forzosamente la gestione a quelle associazioni per affidarla ad un ''gestore unico'', promettendo risultati straordinari che sarebbero stati monitorati e resi pubblici. I risultati non sono solo disastrosi, ma addirittura l'assessore si è completamente dimenticato dell'esistenza della struttura. Infatti il contratto di affidamento è scaduto e non si è provveduto al rinnovo. A diversi mesi dalla scadenza del contratto, l'assessore in consiglio comunale ha dichiarato di non sapere ancora come procedere. Questo la dice lunga sulla lungimiranza di questa amministrazione. Chiaramente lo stato di completo abbandono si riflette anche sull'associazione sportiva ''circolo tennis'' che non sa quale sarà il proprio futuro, continuando a gestire una struttura non avendone più mandato, e senza sapere quali sono le intenzioni dell'amministrazione. Questo pressappochismo crea disagio nei soci, i quali chiedono chiarimenti ad un direttivo che, per colpa di altri (i ''padroni della città'') non può dare spiegazioni. Tanti sono gli esempi per provare quello che affermo, forse il più eclatante è il seguente: dal 2005 (anno dell'affidamento all'associazione circolo tennis San Salvo) non è stata versata la somma trimestrale che l'associazione deve al Comune, ed il nostro assessore non si è curato di ciò, salvo richiedere ed ottenere il pagamento lo stesso giorno in cui si è svolto il consiglio comunale, perché interpellato dal sottoscritto sulla questione. Chi risponde per questa inadempienza? Canoni trimestrali previsti per contratto in una convenzione approvata con delibera di Giunta Municipale non pagati per tre anni. Questo con assoluta noncuranza da parte dell'assessore preposto che si è presentato in un'assise pubblica dove tutto (per fortuna) viene messo agli atti, affermando con assoluta tranquillità che i canoni del triennio precedente erano stati regolarmente riscossi dal Comune, nel momento in cui faceva queste affermazioni, i soldi dalle casse dell'associazione passavano a quelle comunali. Ciò dimostra chiaramente il disinteresse e la superficialità con le quali vengono gestite strutture che appartengono a noi tutti. Le inadempienze sono tante altre ma per evitare di creare confusione le tratterò separatamente. Mi auguro Di Stefano dia una spiegazione, sia ai tanti frequentatori della struttura che ai cittadini di San Salvo, i quali hanno il dovere di sapere come vengono amministrati i propri soldi e le proprie strutture. Vito Evangelista