Convocata dal presidente Mauro Febbo, si riunirà domani a L’Aquila la
Commissione di vigilanza della Regione Abruzzo per discutere di nuovi
impianti e di una nuova discarica nel Consorzio intercomunale del Vastese
Civeta.
Convocazione resasi necessaria perché al di là dei proclami di taluni di
avere reale interesse per l’ambiente e per le sorti di Valle Cena, in concreto
sta accadendo l’esatto opposto con una gestione incomprensibile e non
sempre chiarissima.
Tutto questo grazie alla maggioranza Pd in Regione che con un colpo di
spugna ha vanificato il lavoro svolto dai comuni aderenti al Civeta che
hanno ricevuto il definitivo colpo di grazia con il suo incomprensibile
commissariamento.
Non esistono più organi consortili presso il Civeta!
Quindi non c'è più un’Assemblea dei Sindaci e non c'è più un Cda.
Non c'è più neppure il presidente dell'Assemblea. Ma restano i sindaci e un
territorio intero che chiedono chiarezza.
Si chiede perché con l'arrivo dei privati di fatto si è autorizzato di conferire
rifiuti nella discarica sito nel nostro impianto FINO AL 57 PER CENTO
DA FUORI REGIONE (cosa sempre negata in precedenza).
Come mai si è consentito, in questo modo, di dimezzare il tempo di vita
della discarica da 15 anni a 8 (che si traduce nella necessità di scavare
nuove buche nella terra per fare altre discariche a danno dell'ambiente)?
La discarica data in concessione ai privati doveva essere non un modo per
far fare business ai privati (cosa lecita se con i limiti imposti dal contratto
di appalto) ma per servire ai comuni del territorio.
Come mai nelle procedure di Via i sindaci confinanti non sono stati invitati
a partecipare?
​Cosa ci sarebbe stato di sbagliato nel chiedere la massima partecipazione
di tutti gli interessi pubblici coinvolti?
Come mai ci si allarma tanto e si corre sulla difensiva solo perché si chiede
di approfondire dubbi leciti che sono anzitutto dubbi di una comunità che
vuole vederci chiaro e chiede soprattutto di essere tutelata e di essere
protetta e che nulla venga fatto sulla sua pelle?
Tutti dobbiamo sentire la responsabilità di scelte che ricadono su coloro
che ci hanno chiamato a scegliere in nome e per loro conto e che chiedono
quantomeno di conoscere cosa viene deciso in merito al loro futuro...
Tiziana Magnacca
Sindaco di San Salvo
Saverio di Giacomo
Sindaco di Monteodorisio
Mimmo Budano
Sindaco di Villalfonsina
Filippo Marinucci
Sindaco di Casalbordino