"Il governo del cosiddetto cambiamento non ha cambiato, anzi ha confermato, quanto i precedenti governi avevano deciso sulla Tap, il gasdotto trans adriatico che attraverserà l'Abruzzo lungo la dorsale appenninica altamente sismica. Da cittadino e presidente in carica della Regione Abruzzo confermo che mi batterò contro questa decisione con la stessa energia con cui mi sono battuto contro i governi precedenti". Così il presidente vicario della Regione Abruzzo Giovanni Lolli. "Già da parlamentare mi espressi in aperto dissenso contro il governo Monti mettendo in campo proposte alternative, come il passaggio in mare delle condotte.
Come vicepresidente della Regione e con tutto il governo regionale ci siamo opposti sia alla centrale di compressione di Sulmona sia all'installazione del gasdotto. Mi aspetto che gli esponenti abruzzesi dei partiti di governo mostrino la stessa determinazione contro il Governo attuale che noi abbiamo espresso in passato". (Fonte Ansa)