Ancora una volta è la statale 16 adriatica lo scenario dell'ennesima operazione antiprostituzione dei carabinieri di Termoli. E' avvenuta nei pressi del bivio di Campomarino nella tarda serata di ieri. A finiere in manette è un uomo originario dell'est europeo che sfruttava una sua connazionale. Il 27enne deve rispondere del reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
L’attività di indagine era scaturita da una richiesta di aiuto pervenuta nel pomeriggio precedente alla centrale operativa del Comando di Termoli, da parte di una venticinquenne, connazionale dell’uomo. La ragazza lamentava di essere stata costretta a prostituirsi sulla SS16.
L’immediato intervento da parte degli uomini dell’Arma ha consentito di ricostruire complessivamente la dinamica dei fatti accaduti. La venticinquenne era stata privata della sua volontà e costretta a rapporti sessuali a pagamento in strada, durante il giorno, per poi essere condotta in un domicilio in provincia di Foggia, in cui doveva vivere insieme al suo sfruttatore.
Quest’ultimo, pertanto, a seguito di opportuno servizio svolto dai Carabinieri, è stato colto in flagranza mentre nella stessa serata, a bordo di un furgone, tentava di prelevare la ragazza e portarla in Puglia.Ora si trova recluso in carcere a Larino.