Agostino Monteferrante, già presidente del Consiglio Provinciale di Chieti lancia le sue proposte attraverso il suo profilo social a margine dei recenti episodi di cronaca accaduti nella zona industriale di San Salvo.
Incendi, furti e immondizia, l’area industriale ha bisogno di interventi celeri e idee nuove. Quella industriale sansalvese è una delle due aree produttive più ricche d’Abruzzo, è frutto di una delle idee più lungimiranti del novecento nel nostro territorio. Adesso è in difficoltà e tra pattume ed strade buie , versa in uno stato contrario ad ogni forma di promozione e valorizzazione. Va bene la solidarietà agli ultimi sventurati ma occorrono proposte. La prima: l’area industriale sansalvese va chiusa con accessi controllati. La tecnologia per farlo è semplice ed economicamente sostenibile. Se è possibile entrare, parcheggiare e pagare a Fiumicino con il telepass , si può fare anche nell’area industriale di San Salvo , così da poter controllare chi vi entra e chi ne esce. Seconda proposta , la gestione dell’area industriale sansalvese deve essere affidata totalmente alle autorità comunali e ad un consorzio, da costituire, tra le imprese locali . In questa maniera si potrà individuare la responsabilità della gestione , destinare e controllare l’uso delle tasse pagate dalle imprese , avviare un controllo costante e responsabile dell’intera area che l’ente regionale non può garantire, promuovere innovazioni e nuovi investimenti.