È festa grande nella famiglia di Maria Bruno, classe 1919, che oggi 5 febbraio giunge al traguardo dei 100 anni. La nonna di Roccaspinalveti, che ha vissuto per tutta una vita in contrada Olmi, è accudita amorevolmente in casa dai suoi familiari a San Salvo: la nuora Delia e il suo unico figlio Antonio Fiore, i nipoti Massimo e Paola e la pronipotina Asia.
Per l’occasione è arrivata la visita del sindaco di Roccaspinalveti Franco Paglione, accompagnato dall’assessore Fausto Battista e dal consigliere comunale Carlo Bruno, olmese come nonna Maria. La piccola delegazione ha omaggiato la centenaria e la sua famiglia con un mazzo di fiori ed un quadro con dedica firmata.
È da diversi anni che il paese di Roccaspinalveti non festeggia i 100 anni di una propria concittadina. Il sindaco ha portato con sé la fascia tricolore del comune del Vastese per farla “indossare” simbolicamente alla nonna: “Maria ha vissuto un secolo, è la memoria storica degli eventi e dei cambiamenti sociali che hanno interessato la nostra terra. Un po’ rappresenta le nostre origini ed è un simbolo per tutta la nostra comunità. In occasione di un traguardo così significativo abbiamo pensato a questa riconoscenza”.
Maria oggi è allettata ed ha diversi problemi di salute, ma è seguita con tenerezza, ventiquattr’ore su ventiquattro, dai suoi familiari. Seconda di sei figli, è nata il 5 febbraio del 1919 in contrada Olmi. Nella sua contrada ha conosciuto anche colui che sarebbe diventato suo marito, Leonardo Fiore. Maria ha sempre vissuto dei proventi della terra, lavorando duramente in campagna, ed ha conosciuto anche la durezza della guerra: suo marito Leonardo era stato infatti un reduce della campagna di Russia. È rimasta vedova dieci anni fa. (LEGGI QUI l’intervista completa alla nuora e al figlio). È ancora in vita una sorella, Antonia, più giovane di dieci anni.
La famiglia Fiore, che ha ricevuto anche nei giorni scorsi molte manifestazioni di affetto, oggi festeggia questo traguardo con tenerezza e semplicità.
Tanti auguri a nonna Maria anche dalle redazioni de iltrigno.net e della piattaforma Cittanet.