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Infortuni sul lavoro: l’Inail diffonde gli ultimi dati

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Molto interessanti sono i dati che l’Inail ha diffuso sugli infortuni sul lavoro relativamente all’anno che è appena trascorso, il 2018. Dai dati emergono dei numeri molto importanti, che ci fanno capire come evolve la situazione nel nostro Paese. In generale viene messo in evidenza che crescono le denunce di incidenti che avvengono in ambito lavorativo. Inoltre si può comprendere benissimo come sale il numero di patologie che hanno una causa professionale. Complessivamente si parla di 60.000 casi di malattie di questo genere. Ma vediamo più in dettaglio i dati che sono stati resi noti da Inail.

I dati che risultano dal report di Inail

I dati che vengono messi in evidenza dal report fornito da Inail relativamente al 2018 possono essere molto utili anche alle imprese che scelgono di fare consulenza con Impresitalia.com. Per le aziende infatti è molto importante riuscire a comprendere come evolve la situazione dal punto di vista degli incidenti sul lavoro, ai quali fanno seguito spesso le richieste di indennizzo per gli infortuni.

In particolare il report evidenzia che le denunce di infortunio sono state complessivamente nel 2018 più di 600.000, registrando un incremento dello 0,9% rispetto al 2017. Anche per le patologie di origine professionale sono aumentati i casi, attestando un aumento del 2,5% delle situazioni denunciate.

Nel dettaglio l’1% di aumento si è registrato nei casi della gestione industria e un aumento dell’1,4% si è avuto nel Conto Stato. Sono aumentati del 2,8% anche gli incidenti che riguardano il tragitto di andata e ritorno tra la casa e il luogo in cui si va a lavorare.

L’unico settore in cui gli infortuni sul lavoro sembrano essersi ridotti è quello che riguarda l’agricoltura, con un calo dell’1,8%.

I dati sulle malattie di origine professionale

Abbiamo già specificato che sono aumentati anche i casi di denunce che riguardano le malattie di origine professionale. In particolare nel 2018 sono aumentate le situazioni di questo tipo che riguardano l’industria e i servizi e l’agricoltura, con incrementi rispettivamente pari al 2,8% e all’1,8%.Le malattie professionali invece tendono a diminuire nel Conto Stato, con un calo del 5,1%.

Per quanto riguarda la distribuzione geografica delle denunce di infortunio, anche in questo campo i dati sono molto chiari, perché fanno comprendere che si ha un incremento nel Nord Ovest pari all’1,1%, un aumento nel Nord Est dell’Italia corrispondente al 2,2% e un altro aumento al Sud del nostro Paese con lo 0,8% in più. Al contrario, al Centro e nelle isole si registra una diminuzione.

Ma quali sono le province in cui si registrano più casi di denunce di infortuni sul lavoro? Il report diffuso dall’Inail relativamente al 2018 sottolinea che i maggiori incrementi si hanno nella provincia di Bolzano, in Friuli Venezia Giulia e nel Molise.

La situazione sembra evidenziare un calo invece in altre province o regioni in particolare. Si tratta in questo caso di Trento, Valle d’Aosta e Abruzzo.

Per quanto riguarda le fasce d’età dei lavoratori interessati da incidenti, a prevalere è la fascia di età fino a 34 anni, che fa registrare un aumento del 4%. Le denunce riguardano soprattutto gli uomini. Anche in questo caso infatti si evidenzia un incremento dell’1,4%.

C’è una forte componente anche che riguarda non soltanto gli infortuni, ma anche i morti sul lavoro. I dati mettono in evidenza anche incidenti plurimi, con due o più morti sul lavoro.

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