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La richiesta dell'IdV del Vastese al ministro Di Pietro: ''solo candidature locali''

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E' il direttivo territoriale dell'Italia dei Valori, quello che nel Vastese in particolare riesce a raggiungere percentuali, in termini di consenso, ineguagliate in altre zone della Penisola, a chiedere a gran voce al leader del partito, Antonio Di Pietro, di considerare e valorizzare le possibili candidature locali in vista dell'imminente tornata elettorale. La legge elettorale, etichettata con appellativi non troppo lusinghieri dagli stessi legislatori che l'hanno vergata, annichilisce, in sostanza, la possibilità di scelta da parte degli elettori, ampliando il potere decisionale delle segreterie dei partiti. Non contano, in sostanza, l'impegno, la militanza e i risultati elettorali, tutto, o quasi viene deciso a Roma, dai dirigenti nazionali dei partiti che dispongono, come di pezzi su una scacchiera, attribuendo le candidature nelle varie regioni. Una situazione che ha portato, nel corso della passata tornata elettorale, all'elezione di candidati in alcune regioni assolutamente estranei al territorio, sconosciuti agli elettori. Il caso del senatore Marcello De Angelis, eletto nella circoscrizione elettorale dell'Abruzzo per Alleanza Nazionale, è uno dei tanti casi eclatanti: un perfetto sconosciuto all'elettorato, che siede oggi in Parlamento per la decisione assunta dal presidente del partito Fini o da uno dei suoi colonnelli. Proprio per evitare il ripetersi di situazioni analoghe il direttivo territoriale dell'Italia dei Valori lancia un appello al ministro Di Pietro, perché favorisca candidati locali, che da anni spendono energie e portano risultati sul territorio. ''Ci appelliamo al buon senso del presidente Di Pietro, perché siano proposte agli elettori esclusivamente candidature territoriali, considerando anche la fatica, la serenità e la lealtà politica dimostrata e che ha prodotto gli ottimi risultati elettorali'', si legge nella nota dell'IdV del Vastese. Un ''no'' secco contro le candidature calate dall'alto dunque, decise nelle cosiddette 'stanze del potere' a Roma, che non tengono in alcun conto l'impegno profuso sul territorio dai vari esponenti del partito. Una richiesta ufficiale, quella dell'IdV Vastese, sottoscritta nella sostanza dal vicesegretario provinciale Paolo Palomba e dall'esponente del direttivo regionale Alfonso Di Toro, autorevoli rappresentanti del partito a San Salvo. http://francescobottone.splinder.com/
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