Il sit-in a Roma per il Tribunale di Vasto da salvare è fissato al 21 marzo.
In prima linea l'avvocato Angela Pennetta, organizzatrice della manifestazione. I partecipanti partiranno alle 6 dal terminal bus di via dei Conti Ricci, direzione capitale, sede del Ministero della Giustizia. Oltre a numerosi avvocati, decine di sindaci del territorio, in testa quelli di Vasto e San Salvo, Francesco Menna e Tiziana Magnacca, hanno già dato adesione.
“Il 21 marzo è il giorno dell’equinozio di primavera - commenta Angela Pennatta -. Per Vasto è il segno della volontà di rinascita. Vasto va a Roma per far sapere al ministro Alfonso Bonafede che esiste e che una terra martoriata dalle incursioni della malavita organizzata ha bisogno di un tribunale. Vasto ha bisogno di giustizia. Centomila cittadini (40mila nella sola Vasto) hanno diritto alla giustizia e alla legalità. Non a caso a Roma arriveranno con me 28 sindaci“.
Tre giorni prima, il 18 marzo, protesta a Vasto con la giornata di astensione dalle udienze in Tribunale proclamata dal Consiglio dell'Ordine Forense di Vasto con relativa assemblea nell’Aula Magna del palazzo di giustizia di via Bachelet.