SAN SALVO - E' stata convocata oggi pomeriggio, dalle ore 17, la seduta dell'Associazione dei Comuni del Patto Territoriale Trigno-Sinello, incontro che avrà luogo presso la sala riunioni della 'Casa della Cultura', in piazza San Vitale a San Salvo.
Gli argomenti oggetto di discussione sono: attività di supporto all'accoglienza turistica e convenzione per la raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici.
''Verrà esaminata una proposta di formazione per operatori turistici del territorio Trigno-Sinello finalizzata alla crescita imprenditoriale e manageriale delle aziende del settore, allo sviluppo organizzativo, produttivo e commerciale delle stesse, nonch‚ ad agevolare processi di riconversione e ristrutturazione'', spiegano dalla sede municipale di San Salvo. Il piano formativo proposto è formato da quattro progetti, da cinquanta ore l'uno, rivolti a venti partecipanti. Sono previste inoltre ''visite conoscitive del territorio con l'obiettivo di far conoscere le principali componenti dell'offerta territoriale in merito al cosa fare e cosa vedere''. Le parti specifiche dei corsi proposti sono: la costruzione di offerte per gruppi omogenei di turisti; il territorio a tavola, con l'obiettivo di far comprendere le potenzialità dell'enogastronomia come fattore di attrazione turistica presentando le principali produzioni tipiche del territorio e le modalità di inserimento all'interno di un menu territoriale; inglese per il turismo; l'accoglienza turistica e la comunicazione con l'utente. Il sindaco Gabriele Marchese ha spiegato: ''Siamo convinti che il futuro della nostra città e dell'intero comprensorio passa per lo sviluppo del turismo e la sua adeguata promozione. Questo progetto sarà utile a rendere il comprensorio più unito e coeso e a far crescere gli operatori turistici locali con la finalità di rendere il nostro territorio sempre più competitivo e appetibile a livello nazionale e internazionale''. Le problematiche che attualmente assumono rilevanza strategica per l'intero comprensorio del Trigno-Sinello, si rivolgono essenzialmente su due aspetti: il raggiungimento di livelli ottimali di fruibilità e la conseguente piena utilizzazione del potenziale del patrimonio culturale e naturale per lo sviluppo del turismo sostenibile; l'individuazione di sistemi di gestione idonei a soddisfare sia le esigenze di pieno utilizzo del potenziale turistico e sia quelle di sostenibilità economica.