La riforma della legittima difesa è legge: l'Assemblea del Senato ha infatti approvato il provvedimento, in terza lettura, con voti 201 favorevoli, 38 contrari e 6 astenuti. Il voto è stato accolto dagli applausi della Lega e di parte dei M5s.
In Aula il ministro dell'interno Matteo Salvini, il ministro per la Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno e quello per l'Agricoltura Gianmarco Centinaio. Assenti i rappresentanti di governo del Movimento 5 stelle.
"Questo 28 marzo è un giorno bellissimo non per la Lega ma per gli italiani - afferma Salvini -. Dopo anni di chiacchiere e polemiche è stato sancito il sacrosanto diritto alla legittima difesa per chi viene aggredito a casa sua, nel suo bar, nel suo ristorante. Non si legittima il Far West ma si sta con i cittadini perbene".
Legittima difesa, Salvini: Un gran giorno per italiani
"Il diritto alla difesa è sacrosanto - afferma l'ex premier, Silvio Berlusconi -: ciascuno dovrebbe sentirsi al sicuro dentro casa, libero di proteggere sé stesso, i suoi cari, le sue cose. Ecco perché nel programma che il centrodestra ha presentato alle elezioni di un anno fa ci eravamo impegnati a scrivere e ad approvare una buona legge che riformasse dal profondo l'istituto della legittima difesa. Il testo approvato oggi dal Senato non è quello che avremmo voluto, ma è certamente migliorativo rispetto alla normativa attuale. Per questo motivo, dopo aver ripetutamente cercato di migliorarlo, abbiamo deciso di votarlo, ma ci impegniamo fin da ora a rendere più efficace e a completare questa riforma quando saremo maggioranza e Governo".
"Siamo stati leali al contratto": così da Washington il vicepremier Luigi Di Maioha commentato l'approvazione del provvedimento sulla legittima difesa. "L'approvazione è la naturale continuazione del contratto che abbiamo stipulato e che stiamo realizzando. Detto ciò - ha aggiunto Di Maio - io resto del parere che alla sicurezza dei cittadini deve pensare innanzitutto lo stato".
Avanza dubbi di incostituzionalità , invece, l'associazione nazionale magistrati. "La nuova legge - rileva il presidente dell'Anm Francesco Minisci - non tutelerà i cittadini più di quanto erano già tutelati fino ad oggi; al contrario introduce concetti che poco hanno a che fare con il diritto, prevede pericolosi automatismi e restringe gli spazi di valutazione dei magistrati, oltre a portare con sè grandi difficoltà di interpretazione: tutto ciò significa che tutti saranno meno garantiti". Per non parlare - aggiunge commentando il via libera - "dei numerosi dubbi di incostituzionalità che la nuova legge comporta.
"E' una legge inutile e pericolosa e interviene su un'emergenza virtuale, inesistente, visto che i casi di legittima difesa in casa sono due all'anno e si tratta di assoluzioni". Il presidente dell'Unione delle Camere penali Giandomenico Caiazza stronca la riforma sulla legittima difesa. "E' una norma inutile perchè qualunque avverbio inserito in una norma non può evitare la valutazione discrezionale di un giudice su un omicidio avvenuto in casa. Ed è pericolosa perchè diffonde la convinzione nella gente che si possa agire in condizioni di impunità in casa. Non è così".
"La legittima difesa è legge. Non ci sarà alcun far west - scrive su facebook il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede -, evitiamo semplicemente, da ora in poi, che chi si difende legittimamente debba anche attraversare un calvario giudiziario. Era un punto del contratto di governo e l'abbiamo realizzato. Ora avanti tutta con la legge sulla violenza sulle donne".
"In questa legge non ci sono investimenti sulla sicurezza delle persone, nessun investimento sulla sicurezza urbana - ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti -. C'è il governo che dice agli italiani 'arrangiatevi, difendetevi, comprate le pistole e pensateci da soli'. Quando nel mondo si sa che più armi girano più morti ci sono. E' un decreto che crea insicurezza e rende l'Italia più pericolosa".