E' stato respinto dalla Corte di Cassazione il ricorso della Destra di Francesco Storace che dunque resta fuori dalla competizione politica in Abruzzo: le liste di Camera e Senato (tra i candidati il segretario provinciale Annarita Guarracino e la sansalvese Clementina De Virgiliis) erano state escluse dalla Corte d'Appello dell'Aquila al momento della presentazione per una contestazione sul bollo. L'ufficio elettorale della Cassazione ha escluso la lista perché ''l'autentica non poteva essere fatta dal giudice di pace''. ''Una bestialità - dice il segretario regionale Benigno D'Orazio - perché la circolare del ministero dice il contrario. E lo stesso giudice di pace che ha autenticato la lista in Abruzzo lo ha fatto in tutte le altre 45 circoscrizioni, senza contestazioni''. E adesso il ledader del partito, Francesco Storace, sta studiando la possibilità di presentare un nuovo ricorso al Tar del Lazio. Storace chiederà di verificare quante altre liste e in quante altre parti d'Italia sono state autenticate da consiglieri comunali, provinciali o da giudici di pace. ''E sono sicuro che avremo belle sorprese'', conclude D'Orazio.