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Compagnia Aviva entra nel mondo blockchain: aperta una nuova piattaforma

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La Aviva Ventures,in collaborazione con la SesameBankhall Group, ha deciso di adeguarsi ai tempi. E così ha compiuto il loro primo passo verso il mondo dei blockchain con il lancio di una nuova start up tecnologica chiamata Acre software.

Per chi non fosse ampiamente esperto del settore, ricordiamo che, Aviva Ventures e SesameBankhall Group sono entrambe istituzioni finanziarie con sede nel Regno Unito che investono in attività sia digitali che di nuova tecnologia.

In un mondo in cui il mercato azionario sta diventando meta ambita di lavoratori e investitori, le grandi aziende, operanti in qualsivoglia settore, si stanno adeguando alla società finanziaria del momento.

Diventa questo un modo come un altro per ispirare le leve, ovvero gli aspiranti trader che decidono di intraprendere la carriera professionale finanziaria. In tal verso potrebbe risultare utile consultare siti esperti come quello di Criptovalute24.

La nuova start-up Aviva

Dunque, che dire di questa nuova start-up, Acre Software? Si trattadi una innovativa piattaforma volta ad effettuare delle manovre di protezione ipotecaria e di assicurazione generale. Il tutto,mettendo a frutto la potenza della tecnologia blockchain che è in grado di mettere insieme tutte le componenti dei processi di consulenza ipotecaria, nonché il volume delle transazioni fornito da SesameBankhall Group.

La piattaforma Acre è stata messa a punto e definita grazie anche all’intervento della Founders Factory. Stiamo cioè parlando di un'organizzazione che mette in atto una sorta di supporto alle start-up e che si occupa dello sviluppo del prodotto, dell'analisi del mercato e del capitale.

John Cowan, ovvero il presidente di SesameBankhallGroup, ha fieramente commentato la nuovainiziativaraccontando qualcosa di più particolare a riguardo.

Egli ha infatti dichiarato che, dopo aver proceduto a una revisione globale di 12 mesi del mercato, sono riusciti a giungere alla conclusione che non era più possibile ignorare le nuove minacce competitive girando intorno esclusivamente all’aspettoprofessionale.

Ha poi colto l’occasioneper definire meglio i termini della nuova partnership con Aviva. Pare infatti che, lavorando con Aviva Ventures, sia nata l'opportunità di trasformare la minaccia posta da una nuova tecnologia dirompente.

Le parole dell’A.D. Aviva

L'amministratore delegato di Aviva Ventures, Ben Luckett, dal suo canto, ha invece detto che Acre è un fantastico esempio del tipo di business fintech che si intende porre in essere e coltivare.

La partnership è stata infatti in grado dipuntare su un mercato che potrebbe migliorare addirittura, attraverso la tecnologia blockchain.Ragion per cui ambedue le aziende hanno voluto avvalersi di un partner di distribuzione molto grande, che in certe situazionidiventa l'ingrediente mancante per il successo.

Luckett sostiene diaver apprezzato molto il dover osservare lo sviluppo della società e l'investimento che è stato annunciato, consentirà loro di sviluppare ulteriormente la propria squadra e realizzare appieno il proprio potenziale.

Qualche info in più sulla nuova piattaforma

L'amministratore delegato e fondatore di Acre Software, Justus Brown, ha invece svelato qualcosa della nuova piattaforma.

Egli ha affermato che oggi acquistare una casa è una delle più grandi transazioni finanziarie che una persona può fare. Nonostante ciò il processo è lento, opaco e frammentato. Il loro impegno quindi è statoquellondi cambiareuna simile situazione, livellando il campo di gioco per i broker che usano la tecnologia.

Acre ha in programma di migliorare i processi di richiesta di mutui e assicurazioni per i propri clienti con blockchain. Questa nuova piattaforma è stata fontedi trend rialzista per il settore in quanto si pone come obiettivo quello di divulgare la parola e l'uso di blockchainalle migliaia di utenti cui si interfaccerà.

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