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Il Vastese premia l'IdV, e l'assessore Palomba entra in Regione

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Il Vastese sceglie decisamente l'Italia dei Valori, con percentuali che in alcuni centri balzano subito all'attenzione degli osservatori politici. E anche i piccoli comuni dell'entroterra si scoprono determinanti, perché hanno contribuito, conti alla mano, alla elezione del neo-senatore Alfonso Mascitelli e, di conseguenza, favorito l'ingresso di Paolo Palomba in consiglio regionale. L'assessore al comune di San Salvo infatti, primo dei non eletti dell'IdV alle ultime regionali, grazie al posto lasciato dal collega Mascitelli che si trasferisce in Senato, entra nell'emiciclo a L'Aquila. Una novità annunciata che sicuramente avrà delle ricadute positive sul Vastese, anche su quel comprensorio montano che ha contribuito in maniera così determinante a decretare il successo dell'IdV. A Torrebruna, ad esempio, comune amministrato dal ''verde'' Guido Colella, al Senato l'IdV si attesta addirittura al 34,5 per cento, successo bissato alla Camera con un secco 30 per cento. A Celenza sul Trigno, sindaco Andrea Venosini, considerato vicino ai Verdi, un altro ottimo risultato per il partito di Di Pietro, con un 23 per cento sia alla Camera che al Senato. L'altro centro dell'entroterra che ha contribuito all'affermazione dell'IdV è stato Castelguidone. Nel piccolo comune montano, amministrato da Mario Cicchillitti (Margherita), l'Italia dei Valori raccoglie un lusinghiero e inaspettato 25 per cento al Senato che diventa un 24 per cento alla Camera, grazie all'impegno del leader della minoranza Gabriele Di Paolo. In tutti e tre i comuni, dunque, nel decretare la vittoria della coalizione collegata a Veltroni è stato determinante l'apporto fornito dai voti 'targati' Italia dei Valori. ''E' stato un effetto quasi naturale dell'attenzione mostrata dall'IdV a questo territorio di confine tra l'Abruzzo e il Molise che ha il suo baricentro tra Vasto, San Salvo e Montenero di Bisaccia. - spiega il sindaco di Celenza sul Trigno, Andrea Venosini - E' stata una scelta spontanea degli elettori, che hanno deciso di premiare un partito che ha sempre mostrato attenzione concreta al territorio. Un risultato cui ha contribuito sicuramente l'assenza di candidature locali da parte dei partiti storici''. Insomma nessun impegno da parte dell'asse di amministratori 'dissidenti' del centrosinistra, quali sono considerati i sindaci di Celenza sul Trigno e Torrebruna, ma una scelta spontanea degli elettori, questa la tesi sostenuta da Andrea Venosini. Posizione confermata, sia pure con qualche distinguo, dal leader della minoranza di Castelguidone, Gabriele Di Palo, il quale ammette di aver chiesto al proprio elettorato un impegno a favore dell'IdV. ''E' l'unico partito che può vantare ancora credibilità, con esponenti anche locali che hanno mostrato coerenza e correttezza politica. - commenta, soddisfatto, Gabriele Di Paolo - E' un segnale di novità nell'Alto Vastese e i referenti di zona del centrosinistra non potranno non tenerne conto. Un altro dato sa registrare, a mio avviso, è la scomparsa dei piccoli partiti storicamente presenti nell'entroterra del Vastese''. Il riferimento è evidentemente al tracollo del Partito socialista, ridotto davvero al lumicino, nonostante la presenza di importanti referenti tra gli amministratori locali. http://francescobottone.splinder.com/
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