Sono state attivate anche in Abruzzo le procedure di allerta, come previsto dalle normative nazionali ed europee, su alcuni lotti di integratori alimentari a base di curcuma, per un rischio chimico che potrebbe provocare una epatite colestatica non contagiosa. Lo fa sapere l'assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì. Dai riscontri effettuati dal Servizio Igiene e Sicurezza degli alimenti del Dipartimento Salute e Welfare, in Abruzzo risultano distribuite solo due partite di integratori, una in provincia dell'Aquila e una in provincia di Teramo, già ritirate direttamente dal produttore.
Dell'allerta sono state informate le Asl (cui spetta, in collaborazione con il Nas dei carabinieri, la vigilanza sull'effettivo ritiro dai punti vendita) a cui sono state fornite indicazioni sui possibili rischi connessi al consumo del prodotto. Sul portale Sanità della Regione Abruzzo collegamento alla pagina dedicata del ministero della Salute.