Resterà chiusa fino al 13 settembre la Sp 152 Castiglione Messer Marino-Crocetta di Colledimezzo per permettere i lavori di sistemazione della frana al chilometro 5+000. Una frana che si protrae dall'anno 2011 e che ha ridotto notevolmente la carreggiata rendendo pericolosa la percorrenza nel tratto di strada, soprattutto nei mesi invernali. Una situazione denunciata circa un anno fa dal sindaco di Castiglione, Felice Magnacca, che con una missiva sollecitava il Prefetto di Chieti Antonio Corona a procedere con gli interventi di messa in sicurezza. Lavori che finalmente possono iniziare. L'ordinanza di chiusura, che arriva con un solo giorno di preavviso e durerà per tre mesi a partire da ieri 13 giugno, rischia di provocare un vero e proprio caos con il trasporto tra i Comuni dell'Alto Vastese. E' di ieri mattina il sopralluogo sul cantiere dei sindaci di Castiglione, Montazzoli e Schiavi d'Abruzzo insieme al vice presidente della Provincia di Chieti e ai tecnici competenti, per chiedere di permettere il transito dei veicoli a senso unico alternato, prospettando una chiusura totale della carreggiata inferiore a 90 giorni, solo il tempo necessario per consentire i lavori.
"Abbiamo avuto strade chiuse per tanti anni senza lavori, adesso sarà chiusa per un buon motivo", dice Felice Magnacca, "L'apertura del cantiere è strategica. Abbiamo aspettato che chiudessero le scuole, quindi non ci saranno gli alunni in viaggio, mentre i lavoratori subiranno inevitabilmente dei disagi che dovrebbero essere comunque tamponati dalle ferie che sopraggiungeranno in questi mesi", continua, "inoltre non ci dovrebbero essere ritardi legati al maltempo". L'alternativa che si prospetta agli operai diretti alla Val di Sangro è quella di percorrere la Trignina e imboccare l'A14 a Vasto Sud, un percorso che allunga il tragitto di almeno 40 km. L'altra ipotesi è percorrere la vecchia Istonia di competenza della Provincia di Isernia che però non è accessibile ai mezzi pesanti e autobus. "La ditta di autotrasporti dovrebbe sostituire gli autobus con dei minibus per i quali il passaggio è consentito ma ne occorrerebbero almeno tre per garantire il viaggio a tutti i pendolari e al momento non è possibile", continua Magnacca, "Confidiamo quindi che la Provincia accolga la nostra richiesta per andare incontro ai lavoratori delle comunità montane". Intanto questa sera alle 19 si terrà un incontro pubblico nella sala consiliare del Comune di Castiglione per informare i cittadini della situazione che riguarda la Sp 152.