Da tempo sosteniamo che gli oltre 3milioni di euro che il Comune di San Salvo e dunque i cittadini pagano per la Tari, sono troppi per il servizio che viene espletato. Il mancato ritiro dei rifiuti continua ad essere oramai all’ordine del giorno nella nostra città e le segnalazioni di cittadini esasperati ne sono l’ennesima dimostrazione.
Isole ecologiche piene. Cassonetti stracolmi di immondizia che “fanno fatica a chiudersi”, come scrivono anche i cittadini, sono situazioni che non sono più tollerabili.
Come Partito Democratico lo sosteniamo ormai da tempo. Ora a dirlo sono anche i cittadini.
Invitiamo pertanto l’Amministrazione comunale a verificare l’operato del gestore e a sollecitare il gestore per il quotidiano e puntuale ritiro dei rifiuti.
Sollecitiamo l’assessore all’Ambiente Giancarlo Lippis ad iniziare una costante verifica sull'intero territorio comunale e un quotidiano sollecito di ritiro dei rifiuti da parte del gestore.
Ci auguriamo dunque che non si limiti come ultimamente fa ad intervenire solo dopo segnalazione: nostra o dei cittadini.
Essere un Amministratore comporta responsabilità, lavoro costante e risposte.
È bene che l’assessore Lippis inizi quanto prima. È bene che la sindaca Magnacca intervenga anch’essa quanto prima.
Non torniamo a sollecitare le dimissioni dell'assessore o una sua revoca dall'incarico da parte del primo cittadino. La sua incapacità amministrativa è oramai palese a tutti. Ma è altrettanto vero che la stessa è anche divenuta intollerabile.
San Salvo e San Salvo Marina stanno pagando lo scotto di un’assessore incapace di dare decoro e dignità alla città.