Qualche giorno fa, esattamente il 13 luglio scorso, su queste stesse colonne veniva pubblicato un comunicato ufficiale del Comune di San Salvo con il quale si sottolineava “l’importanza ad (sic!) avere comportamenti corretti per mantenere pulita la città”.
Lo spunto era offerto dalle sanzioni inflitte ad alcuni cittadini che avevano abbandonato rifiuti per strada.
In merito l’Assessore competente ricordava che “i rifiuti indifferenziati non aiutano ad alzare il livello della raccolta differenziata” e concludeva con una condivisibilissima affermazione, quasi poetica: “è bello amare San Salvo rispettando l’ambiente”.
E allora mi chiedo perché mai nel luogo che dovrebbe (tra l’altro) dare il benvenuto ai numerosissimi ospiti che arrivano da tante diverse provenienze, non solo italiane... perché mai alla Marina di San Salvo, su quell’invidiabile patrimonio che è la passeggiata sul lungomare il Comune ha così tanto diluito la presenza dei contenitori per la raccolta dei rifiuti?
E perché mai i contenitori colorati, differenziati per tipologia di rifiuti presenti in passato, sono stati sostituiti da rari, anonimi, precari sacchi di plastica, indifferenziati, esposti tra l’altro ai capricciosi attacchi del vento, cui difficilmente riescono a resistere, con conseguente dispersione del contenuto?
Pubblico queste mie osservazioni nella piena condivisione dello spirito evocato dal predetto comunicato del Comune: sono completamente d’accordo che “è bello amare San Salvo rispettando l’ambiente”... e, magari, dando il buon esempio predisponendo un adeguato numero di appropriati contenitori per una possibile, puntuale RACCOLTA DIFFERENZIATA.
Romolo Chiancone