Quali sono gli accorgimenti che si possono adottare per illuminare una cucina moderna? Il ricorso alle lampade sospese è uno dei più efficaci, anche per la notevole eleganza che contraddistingue questi dispositivi. La dimensione estetica, per altro, si intreccia con la funzionalità pratica. In commercio ci sono numerose sospensioni di design che rappresentano soluzioni visive estremamente originali ma consentono comunque di illuminare la cucina con efficacia. Se possibile, è preferibile fare riferimento a prodotti che permettano di modulare il livello di intensità dell'illuminazione, così che la stessa possa essere modificata e regolata in base alle circostanze.

Illuminare gli angoli cottura e una cucina a isola

Nel caso in cui si abbia a che fare con una cucina a isola o con un piano cucina su misura, vale la pena di allontanarsi dalle soluzioni standard per privilegiare prodotti più particolari; lo stesso dicasi quando si tratta di illuminare un angolo cottura. Per esempio, si potrebbe ipotizzare di scegliere un armadietto in cui le luci siano incluse all'interno, oltre che presenti nella parte superiore. Quello che conta, in ogni caso, è che la progettazione delle luci in questo ambiente della casa sia oculato e attento. Una piantina su carta millimetrata Ã¨ fondamentale per tenere presenti gli spazi occupati e gli ingombri. Un paio di lampade fluorescenti, per esempio, sono più che sufficienti per un ambiente di 10 metri quadri, mentre in presenza di una superficie più ampia nulla vieta di usare delle luci supplementari.

Illuminazione LED

Dando uno sguardo al sito Lampadadiretta.it Ã¨ facile individuare soluzioni led a cui affidarsi per illuminare la propria cucina. Il consiglio è quello di privilegiare la tecnologia LED, che è foriera di un notevole risparmio energetico: un risparmio che si concretizza tanto sul breve termine quanto sul lungo periodo, visto che le sorgenti LED sono in grado di durare per oltre 50mila ore. La modularità è la caratteristica più importante da ricercare nei prodotti verso cui ci si orienta. I LED bianchi decorano la cucina e al tempo stesso sono soluzioni all'avanguardia, ma la varietà di colori tra cui scegliere è decisamente ampia.

Il dimmer per regolare l'intensità della luce

Un alleato di cui non si può fare a meno, in cucina come nel resto della casa, è il dimmer, grazie a cui è possibile modulare l'intensità della luce. Questa soluzione serve non solo a non stancare gli occhi a causa di un'illuminazione troppo fioca o - al contrario - troppo forte, ma anche a risparmiare sulla bolletta della corrente, permettendo di usufruire unicamente della luce di cui si ha bisogno, senza sprechi.

Come disporre le luci in cucina

Infine, un ultimo aspetto di cui ci si deve preoccupare è quello che riguarda la disposizione delle luci nell'ambiente. Per essere certi di raggiungere l'obiettivo in modo efficace è bene identificare prima di tutto un punto focale, che può essere individuato - per esempio - nel tavolo con le sedie. Un lampadario sospeso deve trovarsi ad almeno 80 centimetri di distanza dal ripiano del tavolo, per non rappresentare un ostacolo alla libertà di movimento dei commensali.