Le previsioni meteo non annunciavano niente di buono nella penultima prova del National Trophy 1000, svolta nel circuito del Mugello, da tutti considerato tra i più belli e difficili al mondo.
In questa occasione del prestigioso trofeo nazionale, i partecipanti hanno dovuto effettuare un doppio round con gara del sabato e della domenica ed in condizioni meteo opposte.
Daniele Zinni portacolori del team teramano Bike e Motor Racing, inizia il weekend di gara in salita dopo due turni di qualifiche dalle quali non è riuscito a capitalizzare l'esperienza maturata fino ad allora. Quindi un diciannovesimo posto in griglia che non ha reso onore alle sue aspettative e a quelle della squadra, ma si sa in gara tutto potrà essere ribaltato.
Cosa che però non è avvenuta in gara 1 sull'asciutto, dove Zinni con una prova fin troppo regolare non è riuscito ad aggredire i suoi avversari fin dai primi giri, e che quindi lo hanno relegato ad una diciottesima posizione finale.
In gara 2 e con pista bagnata, Daniele invece è riuscito a ribaltare la situazione nonostante fosse alla sua prima esperienza con un 1000 sul bagnato.
Partito diciannovesimo, ha condotto ed amministrato la gara magistralmente come un veterano del bagnato. Giro dopo giro si avvicinato sempre di più alle posizioni che contano, concludendo ottavo e mostrando una lucidità sorprendente.
"Una condizione difficile della pista in un circuito veramente impegnativo non mi hanno spaventato affatto. Volevo e sapevo di poter fare bene, la squadra mi ha dimostrato fiducia e non potevo deluderli!'"afferma Daniele a fine gara 2.
Alessandro Mazza, team manager di lunga data ribadisce la sua idea, "Occorre metodo e determinazione e Daniele ha entrambe le caratteristiche, per il resto ricordo solo che sta facendo esperienza con una motocicletta del 2012 che in ogni caso riesce essere sempre con velocità di punta tra le prime 5 in ogni gara. Le premesse ci sono sotto tutti i punti di vista, never give up!"
"Ringrazio tutti i miei amici e familiari per il sostegno ke mi danno, e un ringraziamento in particolar modo va a tutti i miei sponsor che permettono tutto questo. Grazie di cuore", conclude Zinni.