"Nel contratto di programma c'è il potenziamento della Roma-Pescara, che è valorizzato un miliardo e 900 milioni di euro. Al momento sono già disponibili 350 milioni, quindi credo questa sia la testimonianza più concreta della volontà di realizzare questo progetto". Lo ha detto Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana nel corso del convegno 'Un Treno da non Perdere' tenutosi ieri a Sulmona. "I progetti non sono affidabili quando sono scritti sulla carta ma non ci sono appostamenti finanziari - ha continuato Gentile - qua invece ce ne sono ben 350 milioni di euro, per la realizzazione delle prime fasi e ci sono dieci milioni di euro per avviare le progettazioni. E le sollecitazioni fatte dal presidente Marsilio ben vengano perché noi aderiamo anche con relativa facilità perché lo possiamo fare". Il progetto di potenziamento della linea Roma-Pescara può essere realizzato in un tempo medio di sette anni, tra progetto, appalto e avvio dei lavori.