L’attacco all’Assessore Lippis non è un attacco alla sua persona, ma al ruolo che amministrativamente riveste: quello di Assessore alla Manutenzione. E se la città è sporca, se il lungomare è abbandonato a sé stesso, se le palme sono tutte morte, di certo la colpa non può essere attribuita ad un altro assessore.
Comprendiamo ancora una volta come la stessa maggioranza faccia quadrato intorno a Lippis, ma il messaggio che lancia la città è incontrovertibile.
La stessa maggioranza ha avuto poi il coraggio di minimizzare un tappeto di bottiglie di vetro rotte definendolo “qualche coccio fotografato da diverse angolazioni”. La invitiamo la prossima volta a vedere con i suoi occhi la realtà e a dire soprattutto la verità.
La maggioranza inoltre non sapendo come allungare il comunicato e non sapendo come difendere l’operato del suo assessore alla Manutenzione ha spostato nuovamente il tiro sul risultato elettorale del Pd che ribadiamo per l’ennesima volta di aver compreso fin da subito e che lo stesso non ci ha portato a cambiare casacca come molti consiglieri, assessori e la stessa sindaca hanno fatto per sventolare poi il grande consenso di un partito che prima d’allora era stato dagli stessi ignorato. Cosa hanno fatto per far crescere quel Partito? Nulla! E' bene allora che non parlino di questo!
Ribadiamo che passare dal civismo a Forza Italia prendendo tra l'altro una batosta elettorale ben più sonora di quella del Partito Democratico (non dimentichiamo che a candidarsi era stata la stessa sindaca prima e il suo vicesindaco poi) per approdare infine alla Lega, è un messaggio di incoerenza pura oltre quello, ancor più grave, di aver preso in giro i cittadini.
Il Pd dal canto suo continuerà a lavorare per ricostruire quel centrosinistra che tanto ha dato alla città e che il centrodestra ha distrutto in questi sette anni. E i vent’anni del centro socio educativo il Mosaico che, come ha affermato l’assessore Faienza, "è stata una grande idea", è la dimostrazione della lungimiranza e del buon operato del centrosinistra.
Di certo la città tra vent’anni non potrà ringraziare l’attuale centrodestra per aver creato e dato a San Salvo qualcosa di grande, importante ed utile alla comunità.