'World Travel Market' a Londra dal 4 al 6 novembre, 'TT Warsaw 2019' dal 21 al 23 novembre, poi a Milano "Artigiano in fiera" dal 30 novembre all'8 dicembre: sono i prossimi appuntamenti fieristici che vedranno la Regione Abruzzo impegnata a promuovere il suo variegato territorio, in grado di accogliere turisti e viaggiatori in qualsiasi stagione.
Vacanza attiva, sci, cicloturismo sono alcune delle proposte che il Dipartimento del Turismo presenterà al pubblico, puntando sulla possibilità di fruire dei voli Pescara-Londra e Pescara-Cracovia operati da Ryanair.
La vetrina londinese offre la possibilità di farsi conoscere da 50mila Tour Operatori e 11mila buyer; sono presenti 5.000 espositori, 3.000 giornalisti, oltre 180 i Paesi rappresentati.
La Regione Abruzzo sarà presente, nel padiglione dell'Enit, con il consorzio 'Abruzzo Travelling'. Nell'appuntamento di Varsavia le proposte abruzzesi riguarderanno soprattutto le vacanze dell'estate 2020.
"Il turismo in Abruzzo deve fare economia e Pil, generare numeri e presenze, ma anche un fatturato corrispondente e adeguato a una gamma di offerte commerciali e servizi più competitiva e mirata - osserva Mauro Febbo, assessore regionale al Turismo e Attività produttive - Per questo la partecipazione a eventi fieristici qualitativamente significativi deve essere organizzata con l'obiettivo di mostrare la migliore offerta possibile".
Grande spiegamento di forze per "Artigiano in Fiera", in Fieramilano Rho-Pero, manifestazione che da 23 anni valorizza l'artigiano e i prodotti del suo lavoro, comunicando al mondo la bellezza e la bontà di arti e mestieri. In questo caso il Dipartimento del Turismo sta organizzando la partecipazione insieme alle Camere di Commercio e ai Parchi abruzzesi. Nei 600 metri quadri a disposizione saranno presenti 46 espositori selezionati dal Centro interno delle Camere di Commercio, appartenenti a diversi settori di attività . Ma soprattutto, ripetendo la positiva esperienza dell'anno scorso, sarà allestita un'area dedicata alla secolare lavorazione della ceramica di Castelli, nelle botteghe del paese alle falde sud-orientali del Gran Sasso. Proprio una bottega sarà ricostruita sul posto per mostrare gli artigiani al lavoro. E ci sarà spazio per raccontare la storia del Liceo Artistico 'Grue', fondato nel 1906 dall'allora sindaco Beniamino Olivieri e dal primo Direttore generale delle Belle Arti, Felice Barnabei. Una Scuola che nel 1961 è diventata Istituto Statale d'Arte per la Ceramica e nel 2009 Liceo Artistico per il Design e che ora conserva parte di una preziosa collezione di documenti, incisioni e disegni di maestri della ceramica castellana di XVII e XVIII secolo.