Torna a tingersi di giallo l’Abruzzo della carità concreta: il giallo vivo delle pettorine e dei sacchetti che da ventitré anni caratterizzano la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus che torna puntuale sabato 30 novembre in circa quattrocento punti vendita aderenti.
Come sempre, ad accogliere i clienti che si recheranno a fare la spesa ben 4 mila volontari tra quelli del Banco Alimentare e quelli delle altre numerose associazioni che si coinvolgono nella giornata, con amicizia e dedizione: riconoscibili proprio dalla pettorina gialla, inviteranno ad acquistare e donare alimenti per l’infanzia, tonno in scatola, riso, olio, legumi, sughi e pelati, biscotti. Quanto raccolto, sarà distribuito nelle settimane successive alle 29.732 persone bisognose assistite dal Banco Alimentare dell’Abruzzo mediante 177 enti convenzionati, come mense dei poveri, associazioni di volontariato, Caritas, parrocchie e via dicendo.
Una carità concreta che nasce dal popolo: nel 2018, nel corso di una sola giornata, sono state donate ben 199 tonnellate di prodotti, che hanno contribuito alle 1.540 tonnellate complessivamente raccolte durante tutto l’anno dalla struttura del Banco Alimentare dell’Abruzzo da industria agroalimentare, grande distribuzione organizzata e fondi europei di sostegno alla povertà.
Quest’anno, in Abruzzo e in Umbria la Colletta Alimentare avrà anche un “seguito” domenica 1 dicembre: Perugia e Pescara, infatti, scenderanno in campo con il logo del Banco Alimentare sulle maglie che successivamente, grazie all’Associazione Massimo Oddo Onlus, saranno messe all’asta. Il ricavato sarà donato proprio ai Banchi Alimentari di Abruzzo e Umbria. Per informazioni al riguardo visitare il sito https://www.onlusoddo.it/.
Di seguito, le “dieci righe”, vale a dire la proposta di contenuto che ogni anno i promotori della Colletta Alimentare condividono con volontari, donatori, partner ecc.
Con il Messaggio per la III Giornata mondiale dei poveri, Papa Francesco ci aiuta ricordandoci che “I poveri acquistano speranza vera quando riconoscono nel nostro sacrificio un atto di amore gratuito […] Certo, i poveri si avvicinano a noi anche perché stiamo distribuendo loro il cibo, ma ciò di cui hanno veramente bisogno va oltre il piatto caldo o il panino che offriamo. I poveri hanno bisogno delle nostre mani per essere risollevati, dei nostri cuori per sentire di nuovo il calore dell’affetto, della nostra presenza per superare la solitudine. Hanno bisogno di amore, semplicemente. […] Per un giorno lasciamo in disparte le statistiche; i poveri non sono numeri a cui appellarsi per vantare opere e progetti. I poveri sono persone a cui andare incontro”. Perciò andiamo incontro a chi è più povero impegnandoci per “rafforzare in tanti la volontà di collaborare fattivamente affinché nessuno si senta privo della vicinanza e della solidarietà”. Proponiamo a tutti di partecipare alla Colletta Alimentare, gesto semplice di straordinaria solidarietà e carità.
La Colletta Alimentare, gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2019 indetta da Papa Francesco, è resa possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano e alla partecipazione di volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini, all’Associazione Nazionale Bersaglieri, alla Società San Vincenzo De Paoli, alla Compagnia delle Opere Sociali e a numerose altre associazioni caritative. Main sponsor: UnipolSai Assicurazioni, Eni. Partner istituzionale: Intesa Sanpaolo. Sponsor: Coca-Cola. Partner logistico: Poste Italiane, Parmalat, Galbani, Number 1.