E' stata celebrata con grande partecipazione dall'’Associazione Culturale Vocea Romanilor Vastesi e dall’Associazione Decebal di San Salvo la Festa Nazionale della Romania, giornata che rappresenta per tutti i cittadini rumeni un momento di festa e di unità , ovunque essi si trovino, e che ogni anno ricorre il 1 dicembre. Quest'anno si è ricordato anche il 30° anniversario dalla Rivoluzione che ha messo fine al regime comunista con un momento di confronto sugli eventi storici accaduti con gli interventi dei sindaci di Vasto e San Salvo, del giornalista Giuseppe Tagliente, dell’ingegnere e mediatore culturale Daniela Fosalau, diplomato dell’Ambasciata della Romania in Italia.
A livello territoriale, tra i comuni a sud dell’Abruzzo, San Salvo è la località con la percentuale più alta di stranieri residenti rispetto alla popolazione, che contribuiscono al superamento dei 20.000 abitanti. I 1.765 stranieri in città rappresentano l’8,3% della popolazione (20.099), un dato superiore anche a Vasto, che si ferma a 6,3% (2.616 su 41.283) ed è al quinto posto nella classifica insieme a Monteodorisio. Dopo San Salvo ci sono Casalanguida (7,8%), Fresagrandinaria (6,7%), Lentella (6,5%) e Cupello ( 6%).
La grande maggioranza della popolazione straniera a San Salvo è composta proprio dalla comunità romena con 992 unità . Seguono gli albanesi con 212 residenti e al terzo posto i cinesi con 188 presenze.
La festa, patrocinata dal Comune di Vasto e dal Comune di San Salvo, si è svolta nella Sala Pinacoteca del Palazzo d’Avalos a Vasto.
Dopo un momento artistico dei bambini della Scuola Romena di Vasto e San Salvo, è seguito un rinfresco per tutti i partecipanti.
Foto di Sigismund Puczi
