SAN SALVO - Mentre il centrosinistra abruzzese affonda, travolto dall'inchiesta sulle presunte tangenti nel mondo della Sanità, lo Sdi della provincia di Chieti non solo non perde terreno, ma guadagna posizioni, piazzando importanti 'pedine' in Consiglio regionale. Dopo l'abbandono di alcuni storici esponenti socialisti (Del Turco, Quarta, Cesarone, ndr), lo Sdi sembrava destinato a scomparire definitivamente dal panorama politico abruzzese, ma così non è stato. Il 'traghettatore' di quella delicata fase è stato Osvaldo Menna, già commissario del partito, che, affiancato da un team di delegati espressione diretta del territorio, ha saputo tenere unita la compagine socialista del Chietino, addirittura potenziandola e rafforzandola. Ultimo risultato acquisito l'ingresso di Luciano Piluso, storico esponente socialista dell'Alto Vastese, in Consiglio regionale a L'Aquila. ''Quando si fa un lavoro di squadra, si è sempre a contatto con la gente grazie ai numerosi amministratori locali socialisti, quando si tiene fissa la barra della coerenza e dell'appartenenza partitica ai propri valori di riferimento, quando non si perde di vista l'umilt... necessaria ad ogni buon amministratore e si persegue, come unico obiettivo, il bene della collettività, i risultati non tardano ad arrivare''. Sono le parole entusiastiche del capogruppo in Consiglio provinciale, assessore al comune di San Salvo, Osvaldo Menna. ''Con l'abbandono di Del Terco, Quarta e Cesarone, seguiti da numerosi altri esponenti locali del partito, confluiti nel Pd, - continua Menna - sembrava chiusa la grande e storica esperienza socialista in Abruzzo e nel Chietino, ma così non è stato. Abbiamo reagito con le uniche armi a nostra disposizione: il coraggio, l'impegno, il lavoro quotidiano, la passione, la volontà di riscatto. A distanza di tempo possiamo affermare che le nostre scelte, che sono state di coerenza e di lealtà, hanno pagato. Il nostro riconoscimento tra l'elettorato è in ascesa continua. Oggi abbiamo un segretario provinciale giovane, preparato e determinato (Antonio Tiziano Vicoli, ndr), affiancato da un direttivo composto da cinquantasette rappresentanti del territorio, quegli iscritti, quegli assessori, consiglieri e sindaci che amministrano San Salvo, Vasto, Scerni, Schiavi di Abruzzo, Carunchio, Poggiofiorito, Palombaro, Pennapiedimonte, Altino e Guardiagrele''. ''Adesso, con l'ingresso di Luciano Piluso (vicesindaco di Schiavi di Abruzzo e presidente della Comunità montana Alto Vastese, ndr) in Consiglio regionale tocchiamo davvero l'apice del nostro successo, che, voglio ribadirlo, è il risultato di uno straordinario gioco di squadra''. Proprio nei giorni scorsi Piluso ha assunto la carica di Consigliere regionale, sostituendo Cesarone che è implicato nello scandalo Sanità. Nel 2005 Piluso raccolse qualcosa come 1357 voti, Osvaldo Menna appena una manciata in meno sfiorando l'elezione. ''Oggi abbiamo un consigliere regionale capogruppo, un consigliere provinciale capogruppo, un assessore provinciale e decine di amministratori locali. - continua Osvaldo Menna - Siamo una forza viva e vivace, pronta ad apportare un contributo determinante nella prossima fase elettorale, sia a livello provinciale che regionale''. Uno Sdi che mostra i muscoli, dunque, reattivo e pronto alle nuove sfide che attendono il centrosinistra nelle imminenti tornate elettorali. E le possibilità di centrare l'elezione di due consiglieri provinciali e di bissare la presenza in Regione appaiono davvero concrete e alla portata del partito guidato da Menna e Vicoli.