SAN SALVO - Nei giorni scorsi a Lanciano, presso l'Associazione industriali della provincia di Chieti, si è tenuto l'incontro tra la direzione aziendale della ditta Denso, le organizzazioni sindacali Fim-Fiom-Uilm-Fismic e la Rsu, per analizzare e discutere le problematiche che interessano, al momento, lo stabilimento di San Salvo. ''L'azienda ha ufficialmente comunicato che a seguito della crisi del mercato dell'auto, e per ciò che ci riguarda soprattutto Fiat e Toyota, la Denso ricorrerà nell'ultima settimana di settembre alla Cassa integrazione ordinaria, che potrebbe coinvolgere anche il cinquanta per cento dei dipendenti dello stabilimento, compreso gli operai indiretti e gli impiegati'', si legge nella nota diramata la stampa dai sindacati. Le organizzazioni sindacali e la Rsu, nell'esprimere ''forte preoccupazione per la situazione critica che si sta creando sul piano produttivo ed occupazionale nel prossimo futuro, rivendicano una migliore organizzazione del lavoro tesa all'azzeramento dello straordinario; un forte impegno della direzione aziendale teso alla ricerca di nuovi volumi per ridurre al minimo il ricorso alla Cigo; un impegno trasparente a riassumere direttamente tutti gli attuali lavoratori con contratti interinali, man mano che si creino le condizioni produttive''. Le associazioni dei lavoratori fanno sapere inoltre che sono contro il ricorso alla 'Cigo' perché ritengono ''che le varie crisi di mercato, non possono sempre essere pagate dai lavoratori che vedono ridotti sempre di più i propri salari già intaccati duramente dall'inflazione e dagli aumenti dei prezzi''. Intanto, per il prossimo 3 settembre è stato fissato l'incontro per avviare la trattativa per il rinnovo del contratto integrativo aziendale della Denso. http://francescobottone.splinder.com/