Chiusura prolungata al 19 aprile alla Sevel di Atessa (Chieti). Decisione comunicata oggi al comitato esecutivo delle Rsa. Lo stabilimento resterà fermo fino al 19 aprile e poi ci saranno comunicazioni settimanali.
In merito alla decisione il sindacato Fim-Cisl dice in una nota "Siamo convinti che la fase 2 si debba preparare durante la fase 1, quindi insieme alle altre organizzazioni abbiamo siglato nella giornata di ieri un un'importante accordo con Fca, per non trovarci impreparati quando ci sarà la ripresa produttiva. Siamo convinti che l'intesa raggiunta punti sulla salute dei lavoratori come valore prioritario e ci auguriamo che possa essere un punto di riferimento anche per altre realtà ".
L'intesa sottoscritta prevede anche l'utilizzo di strumenti tecnologici come lo scanner per misurare la temperatura ad ogni ingresso, rispetto delle distanze sociali di un metro, maggiore tutela per le persone con patologie riconosciute e uscita dallo stabilimento senza timbratura per evitare assembramenti. Inoltre ci saranno maggiori cicli di pulizia, spacchettamento pause e pausa mensa per un massimo di due Ute per volta, sanificazione costante degli ambienti, poi in ogni inizio turno si ritarderà di 10 minuti la partenza delle linee per permettere la pulizia del posto di lavoro e infine 2 mascherine a turno per ogni lavoratore, più occhiali.
"Per i trasporti - aggiunge la Fim - la Regione Abruzzo, dietro nostra richiesta, aveva già emanata un'ordinanza che istituiva più corse per il rispetto delle distanze, lo stesso è stato fatto con la Regione Molise. L'azienda sta dimostrando responsabilità insieme alle parti sociali, pertanto sarà istituito un tavolo permanente tra responsabili aziendali, Rls e esecutivi per analizzare costantemente la situazione".