I nostri cari se ne vanno in silenzio, così come è stata la loro vita,fatta di sacrifici e di lavoro.
Se ne va una generazione che ha vissuto il tragico e terribile periodo della guerra.
Se ne vanno mani callose,visi solcati da rughe profonde, se ne vanno persone che hanno sopportato caldo torrido e freddo pungente.
Se ne vanno mani che hanno impastato cemento e piegato ferro, per ricostruire l 'ITALIA dopo la guerra.
Se ne vanno quelli che con il loro sacrificio hanno ridato benessere e prosperità al nostro paese.
Se ne vanno e portano via l'esperienza,la comprensione,la pazienza,la resilienza,il rispetto: qualità da tempo dimenticate.
Se ne vanno senza nessun conforto,senza un bacio e senza una carezza.
Se ne va la memoria storica del nostro paese.
Tutta l'ITALIA deve ringraziare questa grande generazione di uomini e donne.
A.Dragani