Inadeguatezza e improvvisazione dell'operato della Giunta Regionale e della sua stessa programmazione. Queste le uniche cose certe accadute in queste settimane di pandemia che hanno investito il territorio regionale.
Diverse le decisioni prese dalla Regione a guida centrodestra dall'inizio dell'emergenza Covid-19 e spesso e volentieri haimé anche contrastanti tra loro.
Il tutto però e purtroppo a danno dei cittadini che diligentemente stanno rispettando le misure restrittive dettateci dal Governo.
Inadeguatezza e improvvisazione è quanto riscontrato anche ad Atessa dove il Governo Regionale ha praticamente chiuso tutto.
Torniamo pertanto a chiedere alla Regione Abruzzo e alla Asl Lanciano Vasto Chieti la restituzione di quanto indebitamente sottratto al San Camillo e torniamo a chiedere la restituzione di tutti i servizi distrettuali che interessano un bacino d'utenza di oltre 21mila unità .
Lanciamo inoltre un appello anche ai sindaci del territorio di restare uniti perchè solo così potremo fare il bene delle nostre Comunità . Il territorio necessita di progetti più coerenti e rispettosi. Progetti che spettano alla Regione Abruzzo e alla Asl mettere in essere.
Chiediamo infine alla Regione Abruzzo e alla Asl di velocizzare nel più breve tempo possibile l'analisi dei tamponi. Quindici giorni e in alcuni casi anche 30 sono davvero troppi. Il rischio che potrebbe verificarsi dalla lentezza delle analisi è quello di veder incrementare il numero dei positivi a danno di una popolazione che ha il diritto di essere tutelata sotto il profilo sanitario e a danno di un territorio che necessita quanto prima di ripartire.
La "Fase 2" è alle porte, ma con i tempi lunghi di ricezione delle possibili positività si rischierebbe di vanificare gli sforzi finora fatti.
Necessaria e doverosa una risposta chiara e netta.