«La notizia della ripresa dei lavori in alcuni tratti della pista ciclabile adriatica, lungo la Costa dei trabocchi è una notizia da salutare con grande soddisfazione: tanto più oggi, giornata in cui si celebra la giornata mondiale della bicicletta». Lo afferma il presidente regionale di Cna Turismo, Claudio Di Dionisio, accompagnatore ciclo-turistico, che proprio in quel tratto aveva realizzato a maggio un reportage evidenziando le tante criticità e punti neri del percorso, tra interruzioni varie, frane, tratti incompleti e ritorni sulla statale: «Diamo atto al soggetto che coordina gli interventi, la Provincia di Chieti - dice - della positiva volontà che ha manifestato e dell’impegno, sapendo che molti problemi, lungo quel tratto, restano ancora da risolvere nel più breve tempo possibile, perché il turismo abruzzese ha bisogno di ripartire in fretta dopo la pandemia, ed il ciclo-turismo può rappresentare una opportunità notevole per attrarre turisti sul nostro territorio, anche in ragione del fatto che si tratta di un modello di fruizione particolarmente adatto ad assicurare le regole del distanziamento sociale e della sicurezza». Un ultimo accenno, Di Dionisio lo riserva alle immagini che ieri hanno rappresentato diversi tratti della pista invasa dalle auto: «Così non può andare davvero. Gli enti pubblici e le forze dell’ordine devono vigilare affinché lo spazio sia effettivamente riservato ai ciclisti: la pista non è e non potrà mai essere trasformata in parcheggio».