In questo tempo ancora segnato dagli strascichi della pandemia, con il virus del CoViD 19 che ancora circola, è assolutamente necessario agire con prudenza per evitare contagi e rischiare di far danno involontario ad altri. Resta pertanto fermo il mio divieto di fare processioni e di provocare assembramenti. Anche le feste popolari vanno rimandate al dopo pandemia o direttamente all’anno prossimo, confidando nell’aiuto del Signore. Chiedo a sacerdoti e fedeli di attenersi scrupolosamente a queste mie disposizioni in spirito di obbedienza e di carità verso sé stessi e verso gli altri. Si onorano di più il Signore, la Vergine e i Santi obbedendo lietamente che non con atti che possano suscitare assembramenti rischiosi. Il Signore ci benedica e Maria Santissima ci accompagni