Eh …già ….non finisce qui!
Il Presidente del Club Supermarathon ci ha comunicato che se abbiamo voglia (di raccontare) e forza (di correre) oltre che continuare a donare (obiettivo …..non casuale arrivare a 42.195 euro) possiamo continuare e così è giunta l’ora della Maratona del Gargano sapientemente organizzata dal mitico Pasquale Giuliani.
Personalmente l’ho corsa lo scorso anno ed a testimoniarlo sono la maglia e la medaglia ricevuta all’arrivo, sotto un sole bollente che ha condizionato notevolmente la gara.
Correre sul Gargano è molto suggestivo in quanto hai sempre sullo sfondo il mare Adriatico dal quale emergono le Isole Tremiti che sembrano guardarti mentre corri su e giù per le strade coperte dalla particolare vegetazione tipica del promontorio del Gargano.
Ed è per questo motivo che per rievocare questa gara con questo scenario ho cercato sul mio territorio qualcosa di simile….Isole Tremiti comprese….
Ricordo, con particolare emozione, il momento in cui mi sorpassava Alberico Di Cecco (lui aveva già percorso 8 km in più di me in quanto iscritto alla 50 km) il quale mi incitava dicendomi che non era affatto caldo, mentre entrambi stavamo bevendo una bottiglietta d’acqua, abilmente distribuita dall’organizzazione.
All’arrivo siamo stati tutti acconti personalmente dal patron della manifestazione Pasquale Giuliani, il quale, viste le particolari condizioni atmosferiche, voleva sincerarsi del nostro stato di salute, anche in vista del sontuoso ristoro organizzato per l’occasione.
E così, dopo una veloce birretta con gli amici Antonio e Alessandra, mi sono recato a quello che era tutt’altro che un normale ristoro post maratona, in quanto le signore di Cagnano Varano si erano impegnate a preparare ogni ben di Dio ed in particolare continua a leggere