Lo scorso anno si è corsa la 1° edizione della Maratona della Valle d’Aosta proprio nel capoluogo di regione della piccola regione ai confini con la Francia.
Mentre alcuni supermaratoneti hanno improvvisato in questi giorni post covid una seconda edizione a ranghi ridotti (ovvero solo virtuale) io mi accontento di ricordare la mia maratona in terra francese e precisamente a Parigi.
Era l’edizione 2014 e organizzavo, con il mio amico e compagno di tante avventure Fabio, la trasferta con le nostre rispettive famiglie; obiettivo dichiarato: correre una bella maratona con partenza ed arrivo nella meravigliosa Champ Elisee e visitare la città più romantica d’Europa unitamente alle nostre mogli e figli.
La gara era particolarmente bella con un percorso che ha costeggiato la Senna ed ha toccato i punti più importanti turisticamente della città transalpina. La cosa particolare è stata la maglietta ricordo che ci fu consegnata dopo l’arrivo insieme alla medaglia: la cosiddetta maglia del finisher….
Dopo la maratona c’è stata un paio di memorabili birre con il futuro patron della “Corriamo per il luppolo”, che ci ha ristorato dalle fatiche incontrate in quei 42.195 metri pieni di insidie e difficoltà ma portata a termine, nei pressi dell’Arco di Trionfo, con continua a leggere ed a vedere le foto