"Assurda la richiesta della Regione Puglia: potrebbe più che raddoppiare la sua efficienza riparando le condotte ed è allucinante affermare che si 'spreca' l'acqua che dalle sorgenti arriva al mare". A sostenerlo è il Wwf Abruzzo."La Puglia - si legge in una nota - che vorrebbe intubare e trasferire nelle proprie obsolete reti acqua prelevata dalle sorgenti del Pescara, area tutelata dalla Comunità Europea per le sue importanti peculiarità naturalistiche, spenderebbe certamente di meno e con migliori risultati riparando le proprie condotte invece di impoverire la portata del maggior fiume abruzzese con danni enormi, diretti e indiretti, anche per la qualità delle acque di balneazione.
Facendo investimenti mirati a migliorare la rete, potrebbe forse avanzare qualche soldo anche per un corso di aggiornamento sull'ambiente fluviale, sul ciclo dell'acqua e sulle direttive europee da riservare a quei dirigenti dell'Acquedotto Pugliese che hanno affermato che l'acqua del Pescara viene 'sprecata' perché va dalle sorgenti al mare".