In questi ultimi due giorni due elementi naturali come l’acqua e il fuoco hanno messo a dura prova la nostra Città . Occorre tenere i piedi per terra e la mente sgombra da qualsiasi tara ideologica quando si parla di emergenza e di questi ultimi fatti eccezionali. Occorre solo tentare di risolverli.
Le mie prime scuse, benché il Comune di San Salvo non abbia responsabilità dirette, è per tutti i cittadini e i turisti che hanno dovuto sopportare sia venerdì e sabato per la carenza d’acqua – in particolare per quanti lasceranno la nostra Città con questo brutto ricordo – e ieri per le fiamme che sono entrate dalla porta di casa nelle abitazioni.
Chiedo scusa perché se è difficile prevedere questi eventi, però si possa almeno tentare prevenirli e lotterò perché tutto ciò non accada più.
Ma andiamo con ordine.
Questione acqua. Ci siamo attivati sin da venerdì – considerando che abbiamo avuto notizia dell’interruzione del servizio solo mezz’ora prima della chiusura dell’erogazione da parte della Sasi – con le autobotti della Protezione Civile locale oltre a investire del problema il presidente della Regione Marsilio, che ringrazio unitamente tutta la Giunta senza la quale oggi non avremmo neppure una goccia d’acqua, che ha disposto sabato mattina una delibera con la quale ha autorizzato l’Arap Servizi a una maggiore captazione dell’acqua dalla diga di Chiauci per prevalente uso umano. Grazie al rilascio di maggiore acqua da parte di Arap Servizi - sollecitata da numerose chiamate fatte all’amministratore unico Giuseppe Cellucci e direttamente ad Arap, Giuseppe Savini, che ringrazio - la Sasi potrà garantire la distribuzione dell’acqua fino alle 20:00 anziché fino alle 15:00. Da tenere presente che in alcune zone l'acqua non è ancora a pressione, ma quantomeno potranno riempirsi le cisterne.
In questo clima emergenziale ringrazio quanti tra gli enti coinvolti hanno dato la loro disponibilità nell’accogliere le nostre richieste trovando delle soluzioni condivise. Una situazione che andava affrontata da tempo, su questo siamo tutti d’accordo, ci siamo attivati con la Prefettura e tutti gli enti preposti per giungere a una conclusione.
Questa vicenda ci ha ricordato che non possiamo più permetterci di convivere con queste emergenze.
Circa l'incendio ci auguriamo di capire presto se lo stesso è stato di natura dolosa o meno. Le fiamme hanno lambito alcune abitazioni e messo in pericolo anche l'incolumità dei miei cittadini.
Fortunatamente, lo spegnimento ha impedito che si verificasse il peggio. Lo spavento e la paura delle famiglie è stato davvero molto e per un attimo abbiamo temuto una tragedia.
Oggi incontrerò qualcuno di loro perché anche solo un abbraccio può ricordarci che siamo una comunità e che tutti dobbiamo restare coesi e uniti anche in questi momenti di paura e di difficoltà .