Molto eloquente la frase " l' infamia non cancella il tuo coraggio" dedicata al giovane Willy Monterio Duarte, di origini capovardiane, di esile corporatura, che stando alle prime ricostruzioni, sarebbe intervenuto inizialmente a sedare una rissa per poi essere lui stesso percosso fino alla morte da un gruppo di 4 energumeni dediti alle arti marziali.