Con grande risonanza mediatica (leggi), in data 7 settembre il Comune di San Salvo ha pubblicizzato la nascita del «nuovo servizio di raccolta differenziata» precisando che «già da questa sera diventerà operativo il nuovo calendario della raccolta differenziata». Questo calendario (assicurava il comunicato) è consultabile sul sito www.sansalvodifferenziata.it.
Di fatto, però, il calendario è un MISTERO, perché sono passate già più di due settimane dall’annuncio ufficiale, ma nel sito ‘dedicato’ non si riesce a entrare. Si tratta di un mio errore? Può anche darsi, anche se me la cavo discretamente quanto a navigazione in rete. E allora, semplicemente il sito non è operativo: si tratta di uno di quegli annunci sbandierati, cui poi non seguono fatti concreti.
Nel frattempo i volenterosi cittadini cui piacerebbe rispettare i ventilati calendari sono costretti a conferire i loro rifiuti secondo l’ispirazione del momento!
P.S. A proposito dei cittadini che conferiscono i loro rifiuti alla rinfusa negli appositi contenitori, rivolgo una domanda agli addetti ai lavori: hanno mai pensato a una corretta, capillare, domiciliare informazione esplicativa? Perché, per esempio, c’è ancora tanta gente che conferisce (negli appositi contenitori) vetro e carta ben sigillati in buste di plastica che vanno invece preventivamente svuotate per essere quindi conferite nel contenitore della plastica.
E ora, un suggerimento. Sarebbe espediente utilissimo ed efficace che queste stesse istruzioni venissero impartite anche nelle scuole primarie: è noto a tutti che i bambini, una volta informati, diventano a loro volta istruttori esigenti e inflessibili nei confronti di genitori e nonni!