Nuova illuminazione per l’abbazia di San Giovanni in Venere. Il progetto è stato sviluppato da un team integrato Anci e Comune di Fossacesia, con la direzione artistica di Marco Frascarolo, autore anche del progetto dell’illuminazione della Cappella Sistina e della Basilica di San Francesco ad Assisi.
Tutto ciò è stato possibile grazie all’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), che ha interpretato la volontà di dar vita ad un “Giubileo diffuso e partecipato” dando un’opportunità ai Comuni, soprattutto quelli meno conosciuti ma in cui sono presenti i tracciati fruibili dei “cammini” o antiche vie (ad esempio le Vie Francigene), unitamente ad elementi di forte attrattiva di attrarre i pellegrini di tutto il mondo.
La sfida è stata coniugare il tema della sostenibilità e dell’efficienza energetica con la valorizzazione del patrimonio, utilizzando la “luce” come mezzo di riscoperta del patrimonio culturale, e promuovere l’approccio al turismo lento ed alla mobilità a basso impatto ambientale come nuovo paradigma di sviluppo locale.
L’obiettivo è rendere visibile il volume architettonico dell’Abbazia nella sua interezza anche di notte a grandi distanze, senza inserire elementi che ostacolando il campo visivo dei visitatori potessero disturbare la percezione del monumento nella sua cornice scenografica naturale costituita da ulivi e mare.
Per ottenere un'illuminazione morbida e avvolgente di tutto l’edificio è stato scelto un sistema di illuminazione dal basso, realizzato con ottiche molto sofisticate studiate per illuminare interamente le superfici delle facciate, mentre per garantire la corretta visione della parte superiore della navata centrale e degli absidi sono stati utilizzati proiettori miniaturizzati.
Il Sindaco, Enrico Di Giuseppantonio, mostra tutta la sua soddisfazione “È una nuova cultura della luce, che sorprende e che al tempo stesso consente di leggere meglio tanto l’aspetto artistico che architettonico di San Giovanni in Venere.”
“Ci sono tappe della vita di una amministrazione pubblica – continua il primo cittadino - che segnano più di altre la visione di città e con questo progetto, sul quale abbiamo lavorato a lungo perché fosse finalmente realizzato, abbiamo voluto mettere nel giusto risalto il monumento più caro a Fossacesia, patrimonio non solo della nostra città, ma del nostro Paese.”
Infine nelle parole del sindaco non mancano i ringraziamenti: “ringrazio vivamente il prof. Marco Frascarolo, docente dell'università di Roma, che ha curato la direzione artistica del progetto per l'ottimo lavoro eseguito.”