L'ufficio centrale regionale della Corte d'appello dell'Abruzzo ha escluso dalle consultazioni regionali del 30 novembre e 1° dicembre prossimi la lista del Popolo delle Libertà, il cui candidato presidente è Gianni Chiodi, ed altre due liste: si tratta della lista denominata ''Per il bene comune'', capeggiata dal sindaco di San Giovanni Lipioni Angelo Di Prospero (ed al cui interno in lizza i vastesi Ivo Menna e Claudio Zimarino) e la lista ''Alleanza federalista'', nella quale candidatosi l'ex Pdl Eugenio Spadano. La decisione è stata presa intorno alle 14.30 di oggi pomeriggio dai giudici Pace, Grimaldi e Gargarella che hanno invitato in Tribunale, domani mattina, i rappresentanti delle liste escluse per constatare se le irregolarità riscontrate siano sanabili o meno. Da quanto si è appreso si trattarebbe soprattutto di vizi formali, relativi all'autentica delle firme e all'annessa qualifica di chi le ha indicate. Sempre da indiscrezioni, alcune situazioni sarebbero sanabili, altre no. Ieri Teodoro Buontempo, candidato presidente alla Regione Abruzzo per La Destra aveva invitato la magistratura ad indagare con urgenza su presunti ritardi con cui il Pdl aveva presentato le sue liste al Tribunale de L'Aquila. La lista del Pdl sarebbe stata esclusa con riserva. Lo afferma il presidente provinciale di An dell'Aquila, Gianfranco Giuliante, candidato nel listino di Gianni Chiodi. ''Non ha caso - ha spiegato - siamo stati convocati dalla Commissione per domattina allorquando forniremmo tutti gli elementi utili per avvalorare la bontà della presentazione del nostro raggruppamento del Pdl''. Secondo Giuliante mancherebbero alcuni visti del pubblico ufficiale che ha rilasciato i certificati.