Come comunicato in serata, l'Abruzzo da mercoledì 11 novembre diventerà "zona arancione" (leggi qui la notizia). In seguito al Dpcm firmato il 3 novembre da Conte, l'Italia è stata suddivisa in regioni gialle, arancioni e rosse in base a 21 indicatori di rischio.
Ecco le disposizioni in vigore a partire dall'11 novembre in Abruzzo:
- Vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.
- Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità .
Raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all’interno del proprio Comune. - Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
- Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.
- Chiusura di musei e mostre.
- Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie.
Chiuse le università , salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori. - Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.
- Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
- Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.