L'Abruzzo si sveglia in fascia 'arancione' e tra preoccupazione e malumori c'è chi comunque non ha voluto rinunciare alle proprie abitudini, come il caffè del bar, ora rigorosamente solo da asporto o consegnato a domicilio.
Dunque, da oggi divieto di entrata e uscita dalla regione e di spostamento tra comuni, salvo che per motivi di lavoro, studio, salute e necessità ; ma l'aspetto immediatamente evidente, che in 24 ore ha cambiato l'immagine e i suoni delle strade cittadine, è la chiusura di bar e ristoranti per tutto il giorno, almeno per il consumo in loco.
Molti esercizi, infatti, per non sospendere completamente l'attività , si erano già attrezzati con l'asporto per ovviare alla chiusura imposta alle 18. E stamattina, davanti ad alcuni bar a Pescara, all'alba si sono viste ordinate file di affezionati di cornetto e cappuccino in attesa di poter portare via, altrettanto ordinatamente, la loro colazione. D'altronde non tutti lavorano in smart working e continuano ad essere aperti negozi le scuole - in presenza per infanzia, elementari e medie - e i negozi.