In cinque anni, 2014 al 2019 l'Abruzzo ha perso 28.169 abitanti, ovvero come i residenti di una città come Roseto. Il declino demografico abruzzese, che si è verificato negli ultimi sei anni, ha un'intensità pari a due volte e mezzo quella media nazionale.
Per sei anni consecutivi l'Abruzzo segna valori peggiori di quelli medi nazionali con una tendenza ad un aumento continuo del divario rispetto ai dati medi nazionali. Questi i risultati di una ricerca effettuata e pubblicata dallo studioso ed economista Aldo Ronci, che per anni è stato attento osservatore per Cna Abruzzo dei fenomeni demografici e immigratori, e che fotografa una situazione che presenta dati noti e in linea con il trend degli ultimi anni come lo spopolamento montano, ma anche nuovi con una perdita, seppur contenuta, dei residenti anche in alcuni comuni della costa.