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La lettera di Ilaria per Alessandro Cilli

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Caro Papà,
un anno dopo la mamma mi tocca salutare anche te.
Spero di aver ereditato anche solo un briciolo della tua tenacia e del tuo attaccamento alla vita.
Sono sopraffatta dell'infinita tenerezza di averti visto sempre più piccolo e fragile ma in realtà aveva ragione la mamma a chiamarti Napoleone, sei rimasto fiero e a testa alta fino alla fine nonostante gli acciacchi, l'età e la mancanza della mamma.
Sei stato un papà impegnativo e proprio per questo sarà ancora più difficile abituarsi alla tua assenza.
So che questo momento doloroso passerà e allora mi rimarrà sempre di te un ricordo sereno e pieno di amore. E' stato tanto l'amore che mi hai dato e che io ho fatto di tutto per ricambiare, spero tanto di esserci riuscita.
Sei stato grande a prenderti cura della mamma come nessun uomo della tua età e della tua generazione avrebbe saputo fare.
Hai imparato a cucinarmi la migliore pasta allo scoglio che io abbia mai mangiato. Mi hai fatto vedere i sorci verdi nell'adolescenza ed anche oltre ma è andata bene così perché dopo aver tenuto testa a te avrei potuto tenere testa a chiunque.
Ti voglio un mondo di bene e spero tanto che questo ovunque tu sia ti arrivi, io voglio ora pensarti sereno e in pace, sono sicura che la mamma ti sta aspettando, ti prenderà per mano e si prenderà cura di te.
Pensarvi insieme seduti al tavolino di un bar sarà sempre un'immagine che mi riempirà il cuore di amore, serenità e tenerezza.
Ti auguro con tutto il mio amore un viaggio sereno.

Ciao Papà 

ilaria

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