"Noi speriamo fortemente di poter riprendere in maniera graduale una attività da dopo il 15 gennaio quando dovrebbe esserci un nuovo DPCM e ripartire con le gare che sono state calendarizzate già dallo scorso autunno. Il problema è però legato al fatto che molti impianti, anzi la maggior parte, sono chiusi, per cui l'augurio è quello di poter ricominciare".
Così il presidente della Fin Abruzzo Cristiano Carpente su una possibile ripresa delle attività sportive, così come aveva anche auspicato il Ministro dello Sport e delle Politiche Giovanili Vincenzo Spadafora nel corso della premiazione del Pinguino 2020 che si era tenuta via zoom la scorsa settimana. "Noi tutti vogliamo ripartire e faremo di tutto perché ciò avvenga. In questi giorni - prosegue il presidente Fin Abruzzo - si stanno tenendo i campionati nazionali di nuoto a Riccione con un numero ridotto di atleti e la speranza è che pian piano si possa arrivare a numeri maggiori. Quello che la norma prevede faremo anche con le gare regionali i cui tempi poi varranno per i nazionali. In primavera poi speriamo di avere date e luoghi certi per le manifestazioni di qualifica".