Il fatto è accaduto la settimana scorsa ma solo ora c’è stata la conferma. Durante un colloquio con gli assistenti sociali per discutere circa il futuro dei propri figli, un genitore ha aggredito le operatrici specializzate nella tutela dei minori.
Una donna, la madre dei ragazzi, all’incontro con il marito ha avuto uno scatto d’ira avventandosi contro un’assistente sociale e l’ha colpita allo stomaco e al volto. La collega della vittima intervenuta per difenderla ha subito lo stesso trattamento. Sul posto sono sopraggiunti i Carabinieri e le due operatrici sono state portate all’Ospedale San Pio di Vasto che le ha dimesse con 15 giorni di prognosi. Non è ancora chiarito se le due professioniste intenderanno sporgere denuncia.
La comunità professionale è addolorata per il grave episodio e ha manifestato profonda vicinanza alle colleghe confidando che la giustizia faccia il suo corso. Atti del genere non dovrebbero ripetersi mai più.
A questo tipo di colloqui, riguardanti il futuro dei figli, non può essere presente nessun vigilante o rappresentante delle forze dell’ordine poiché la tutela della privacy dei minori non venga minacciata.