La crisi economica derivante dalla pandemia di Covid è stata equiparata a quella che ha seguito la Seconda guerra mondiale: anche le economie notoriamente più forti hanno subito dei duri colpi, e i tempi della ripresa non sono di certo istantanei. Dipendenti, liberi professionisti, imprenditori grandi e piccoli hanno dovuto fare i conti con un nuovo modo di gestire le entrate, ora più che mai orientato al risparmio. 

Dai volantini degli sconti come quello del Tiger catalogo, al cambio dell’operatore telefonico o dell’agente assicurativo, ogni scelta è stata orientata verso un’organizzazione del denaro più efficiente in termini economici. E chissà che determinate buoni abitudini non vengano conservate anche quando la pandemia sarà definitivamente debellata!

Chi ha sempre gestito le proprie entrate nello stesso modo, può aver avuto un po’ di difficoltà nel modificare le abitudini seguite da tanto tempo. Fare la spesa nel supermercato di quartiere o avvalersi della stessa assicurazione per anni, magari perché ci sentiamo un po’ a casa nostra quando entriamo in negozio o in agenzia, può essere un po’ oneroso di questi tempi. Negli ultimi mesi molte persone hanno perso il proprio impiego, sono in cassa integrazione o hanno visto un calo nei loro guadagni.

Rivedere la propria gestione delle spese comunque non deve essere vista come una costrizione negativa: al contrario, si tratta di massimizzare il potenziale del nostro denaro. Se prima acquistavamo 10 prodotti con una determinata somma poterne, acquistare 15 sempre alla stessa cifra e con la stessa qualità comporta un risparmio che ora e in futuro può essere investito diversamente. Tra l’altro la filosofia del risparmio oggi ha un grande alleato: Internet. Se prima era praticamente impossibile sapere dove conveniva acquistare beni o servizi, oggi in pochi click siamo in grado di confrontare, valutare e risparmiare.

L’ABC del risparmio che vale sempre

In ogni situazione, per quanto difficile e drammatica essa sia, bisognerebbe trovare qualche lato che, se non è positivo, possa comunque aiutarci a migliorare la qualità della nostra vita anche rispetto al futuro. Iniziare a gestire le proprie spese in maniera più oculata è importante sempre, in quanto può portarci a vivere meglio in generale. Da dove iniziare quindi per fare – come dice la saggezza popolare – di necessità, virtù?

Per prima cosa, è importante essere consapevoli delle nostre spese. Può sembrare scontato, ma non lo è: quanti di noi sanno quanto spendiamo in media settimanalmente per il mangiare? O prendono in considerazione il costo delle utenze e degli abbonamenti, spesso addebitato direttamente sul nostro conto corrente, che il più delle volte nemmeno ci prendiamo la briga di leggere accuratamente? Quindi per iniziare, è bene segnare le spese che sosteniamo nell’arco di un mese, settimana per settimana. Già a questo punto rimarrai sorpreso di quanto le piccole spese quotidiane – o quasi – possano poi incidere alla fine del mese.

La seconda fase è quella un po’ più difficile, e che sicuramente può richiedere più tempo per essere implementata. Si tratta di eliminare ciò che è veramente superfluo, ovvero quei beni o servizi di cui non usufruiamo, o lo facciamo in maniera talmente saltuaria che non ha senso spenderci sopra. E poi c’è il confronto: a parità di servizio o di bene, dove costa meno? L’agente assicurativo che conosciamo da una vita potrà sicuramente proporci delle buone condizioni per la nostra polizza, ma spesso su Internet contratti dello stesso livello hanno dei costi più bassi anche del 30%. Acquistare i nostri dolci preferiti quando sono in sconto e farne una bella scorta è una pratica che rende felici non solo la nostra pancia, ma anche il nostro portafoglio.

Da ultimo, non dimenticare di calcolare quanto hai risparmiato alla fine del mese modificando le tue abitudini: e siamo quasi certi che questo basterà per farti mantenere il tuo nuovo stile di vita anche quando la nostra vita tornerà completamente alla normalità.