L’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara è al centro del più grande studio internazionale sul ruolo combinato dell’ecografia e della risonanza magnetica prenatale nella diagnosi delle anomalie del sistema nervoso centrale del feto. La collaborazione tra il Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento e il Dipartimento di Neuroscienze, Imaging e Scienze cliniche dell’Ateneo ha portato alla nascita di un gruppo di ricerca internazionale, L’Eurocanadian Network of Neurosonography (ENSO). E’ composto da trenta tra i più grandi centri di Medicina Prenatale e Neuroradiologia che operano in Italia, in Europa e nel Canada. Responsabile principale dello studio è il professor Francesco D’Antonio, Professore associato di Ginecologia ed Ostetricia ed esperto di medicina prenatale, rientrato alla “d’Annunzio” dopo 9 anni trascorsi in istituti esteri. E’ stato affiancato e coadiuvato dal professor Marco Liberati, Direttore della Clinica Ostetrico-Ginecologica della “G. d’Annunzio” e dal Professor Massimo Caulo, Ordinario di Radiologia e Direttore della Clinica di Radiologia dell’Ateneo. Gli studi frutto di questa grande collaborazione internazionale, di cui l’Università “Gabriele d’Annunzio” Chieti-Pescara è il vertice sono in corso di pubblicazione a cura di prestigiose riviste scientifiche. I primi due articoli sono già stati pubblicati e ora possono essere consultati ai link: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33596324/ - https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31917496/
"Lo studio – spiega il professor Francesco D’Antonio - ha dimostrato un’elevata capacità diagnostica dell’ecografia prenatale e della risonanza magnetica nucleare fetale, maggiore di quella riportata in passato. I risultati degli studi che sono nati da questa collaborazione avranno un profondo impatto sulla gestione delle gravidanze complicate da patologie del sistema nervoso centrale del feto. La nostra capacità di lavoro in sinergia con tanti e tanto importanti centri di ricerca ed i grandi risultati scientifici conseguiti in questo settore - sottolinea il professor Francesco D’Antonio - collocano l’Università “Gabriele d’Annunzio” in una posizione di grande prestigio scientifico a livello internazionale".